Un osso di giovane Neanderthal, vissuto tra i 100.000 e i 50.000, è stato recuperato dagli archeologi dott.Marco Baioni, dott. Nicolò Fasser e dott. Fabio Bona durante gli scavi sul Monte Budellone. Questo reperto rappresenta l’unico resto umano di Neanderthal rilevato durante uno scavo archeologico in Lombardia. Siamo dunque di fronte ai resti del primo lombardo di cui a breve avremo anche una datazione e, qualora si rilevasse ancora presenza di DNA, potremmo avere dati sulla popolazione di cui faceva parte.
Una scoperta preziosa che arricchisce la nostra storia e che darà un contributo importante alla ricerca scientifica sulla biodiversità umana che ha interessato il nostro territorio.
Un doveroso ringraziamento all'equipe di ricercatori che svolge il proprio lavoro con grande dedizione e passione.
Di seguito la rassegna stampa odierna sulla conferenza divulgativa di ieri sera presso il Municipio di Prevalle.